Un passo alla volta, uno dopo l’altro, ritmato come da un orologio.
Il rintocco del tuo cuore ti accompagna nella desolata landa battuta dalla tua ipnotica andatura.
Non senti la fatica, ormai sei in grado di gestire il tuo corpo, di capire quando e come accelerare o diminuire l’impeto del tuo passo.
Sei solo con te stesso, sei l’unico che può portare a termine ciò che ha iniziato, nessun altro può prendere il tuo posto.
Stai correndo, corri per rilassarti, per pensare, perché il mondo in cui vivi ti impone di essere forma.
Corri e ti estranei per ritagliarti quell’ora di ossigeno all’interno di una giornata satura di banalità così importanti, aspirando a quella consapevolezza che diviene sinonimo di serenità.